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CIG 87358668AC - Affidamento della fornitura di Cavi a Categorico RFI - Annualità 2021-2023 oltre eventuale Opzione di pari durata

Soggetto aggiudicatore: Ferrovie Emilia Romagna
Oggetto: CIG 87358668AC - Affidamento della fornitura di Cavi a Categorico RFI - Annualità 2021-2023 oltre eventuale Opzione di pari durata
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Criterio del minor prezzo percentuale
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 3.000.000,00 €
CIG: 87358668AC
Stato: Chiusa
Motivazione: Preso atto che entro il termine definito dalla Stazione Appaltante non è pervenuta alcuna offerta, la procedura CIG 87358668AC è stata dichiarata chiusa per asta deserta come da Avviso di Asta Deserta pubblicato su GUUE e sul sito di FER al link: https://www.fer.it/wp-content/uploads/2021/05/CIG-87358668AC-Avviso-asta-deserta-1.pdf
Centro di costo: U.O Gare
Data pubblicazione: 07 maggio 2021 10:45:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 10 giugno 2021 12:00:00
Data scadenza: 21 giugno 2021 12:00:00
Documentazione gara:
Per richiedere informazioni: Eventuali richieste riguardanti la procedura possono essere inoltrate ESCLUSIVAMENTE a mezzo piattaforma entro e non oltre il giorno 10/06/2021 ore 12.00

Eventuali richieste riguardanti la procedura possono essere inoltrate ESCLUSIVAMENTE a mezzo piattaforma entro e non oltre il giorno 10/06/2021 ore 12.00

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
CIG 87358668AC - Avviso asta deserta 24 giugno 2021 10:27:57 Altri Documenti
CIG 87358668AC - Avviso asta deserta 27 ottobre 2021 17:08:49 Atti di aggiudicazione

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Chiediamo cortesemente una riflessione sullo schema di offerta proposto. Visti gli attuali elevati costi del rame i prezzi indicati nel prezziario Macep sembrano incompatibili con un’offerta a ribasso che possa essere ragionevole e remunerativa. Qual è la vostra opinione a riguardo?

Risposta:

La predisposizione dello schema di offerta, così come formulato dalla Stazione Appaltante, è il risultato di una preventiva fase istruttoria di analisi del contesto e di ricerca dei presupposti atti a consentire suddetta struttura di determinazione del punteggio da attribuire al partecipante.

Si espongono di seguito gli elementi atti a supportare predetta tesi:

  1. Come motivato dal Bando di gara, la fornitura da affidare si caratterizza come notevolmente standardizzata, poiché richiedente beni contraddistinti da precisi standard tecnici che non consentono una differenziazione dell’offerta, ritenuta limitatamente valutabile dunque tramite elementi prezzo oltre che mediante ulteriori elementi quantitativi afferenti alla gestione della commessa specifica, quali quelli introdotti nel Sistema di Valutazione adottato per la presente procedura;
  2. Quanto sopra a motivare pertanto l’adozione, per la presente procedura, del criterio del minor prezzo ai fini della valutazione delle offerte, proposto tramite uno schema di offerta a più ribassi (uno per ciascuna categoria di beni individuata) che possa maggiormente agevolare il partecipante nell’adattare la proposta economica alle proprie valutazioni ed alla propria capacità di gestione ed esecuzione della commessa, favorendo al contempo la Stazione Appaltante nella ricerca di una soluzione economicamente più vantaggiosa;
  3. Quanto alla standardizzazione dei prodotti, si rammenta che gli stessi siano univocamente individuati sulla base di prescrizioni di rispondenza a specifiche tecniche e produttive ben definite non solo da RFI ma anche dalla vigente normativa di settore, che scarsamente consentono valutazioni di tipo discrezionale ed al contempo limitano le variabili incidenti sul valore del bene;
  4. Quanto alla diffusa percezione di un aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime: il trend osservato per il rame nell’arco dell’ultimo anno, caratterizzato da una crescita progressiva nel tempo, sembrerebbe attualmente indirizzato ad una graduale diminuzione, seppur riconoscendo che il dato sia ad oggi ancora superiore alla media. A parer di chi scrive, la fluttuazione improvvisa del prezzo è discendente da condizioni contingenti e destinate ad esaurirsi nel breve periodo. Il picco del prezzo del mese di marzo è ampiamente giustificato dall’avvio repentino di ordinativi legati a produzioni riavviate a seguito del progressivo allentamento delle restrizioni legate alle disposizioni di contenimento del rischio epidemiologico;
  5. Si ritiene pertanto che, pur nelle circostanze sopra descritte, possa valutarsi percorribile una formulazione economica al ribasso, seppur di entità presumibilmente contenuta rispetto a quanto storicamente proposto, dovendosi tutelare l’offerente dagli effetti derivanti dalle fluttuazioni del mercato di riferimento ed al contempo potendosi garantire condizioni contrattuali sostenibili e remunerative;
  6. Occorre poi precisare che in caso di previsioni difformi dai menzionati prezziari, ricadrebbe in capo alla scrivente l’obbligo di supportare con dovute analisi i prezzi individuati e il discostamento da quelli che sono ritenute le tariffe di riferimento per il mercato ferroviario nonché di valutare attentamente quelli che potrebbero essere in futuro i possibili scenari di andamento del prezzo. Si ritiene per tali motivi maggiormente tutelante esperire un primo confronto competitivo sulla base dei prezziari di riferimento, posto che, laddove conducesse ad esiti infruttuosi, rimarrebbe facoltà della scrivente sollecitare il mercato adottando eventualmente prezzi differenti da quelli del tariffario RFI MaCeP;
  7. A favore della sostenibilità delle condizioni proposte, si pongono infine in evidenza i seguenti elementi caratterizzanti la procedura in argomento:
    • l’entità economica e l’estensione temporale previsti dalla Stazione Appaltante per il presente contratto di fornitura costituiscono, a parere di chi scrive, validi presupposti per lo sviluppo di economie di scala a vantaggio dell’offerente;
    • la Stazione Appaltante ha provveduto altresì all’inserimento, all’Art. 6 dello Schema di Contratto, di una appropriata clausola di adeguamento dei prezzi da applicarsi in occasione dell’esercizio dell’opzione laddove il mercato di riferimento possa incidere sulla formulazione economica originariamente proposta dall’Operatore Economico in sede di gara.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Buongiorno, la fideiussione è da emettere per la sola parte principale della fornitura di € 1.500.000,00 o comprensiva anche della parte opzionale (totale € 3.000.000,00) Grazie

Risposta:

Ai sensi dell’art. 93 del D.lgs. 50/16 la garanzia a corredo dell’offerta richiesta è pari al 2% dell’importo posto a base della presente procedura di gara, pari ad € 3.000.000,00, dunque comprensivo della componente opzionale.

L’importo della garanzia può essere ridotto nelle modalità espresse all’art. 93 c. 7 D.lgs. 50/16.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Buongiorno, potreste confermarci la percentuale del volume relativo alle tre tipologie di cavi 1. CAVI IS 2.CAVI F.O E TELEFONICI 3 CAVI LFM in modo da valutare la percentuale di subappalto concessa in gara. Grazie

Risposta:

La suddivisione individuata dalla stazione appaltante, sulla base dei dati storici degli acquisti precedentemente esperiti, in ciascuna delle tre componenti 1. CAVI IS, 2.CAVI F.O E TELEFONICI, 3. CAVI LFM trova corrispondenza rispettivamente nei pesi di ponderazione attribuiti a ciascuna tipologia. Si rammenta tuttavia che i pesi indicati dalla Stazione Appaltante sono finalizzati a definire, all'avvio della procedura di gara, la modalità di valutazione delle offerte e non sono da interpretarsi quale stima di dettaglio delle forniture.