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Chiarimento

  • CHIARIMENTO N. 03 DEL 15/04/2021

     

    Quesito:

     

     

    3.1. Si chiede di indicare l’ammontare degli eventuali costi di segreteria sostenuti (anche se a carico della ditta aggiudicataria), escluse le spese di bollo e registrazione contratto

     

    3.2. Con riferimento alla cauzione provvisoria: - Si chiede di confermare l’importo della cauzione possa essere ridotto, secondo le modalità previste ai sensi dell’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016, oltre che per possesso della certificazione di qualità ISO 9001 anche nel caso di possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001

     

    3.3. Nell’Allegato 2 Sistema-di-Valutazione-delle-Offerte-SVO, viene richiesta la presentazione dell’elenco degli esercizi commerciali convenzionati/da convenzionare prima dell’avvio del servizio con indicazione per ciascuno di essi di ragione sociale/nome, C.F., P.IVA indirizzo e coordinate geografiche. La richiesta di tale elenco risulta in contrasto con le indicazioni fornite dall’Avcp (ora Autorità Nazionale Anticorruzione “Anac”) nella sua deliberazione n. 92 del 26 ottobre 2011. Tale richiesta risulta oltretutto in contrasto con quanto previsto dall’art. 144 del D.Lgs. 50/2016 comma 7 che cita “Ai fini del possesso della rete di esercizi attraverso cui si espleta il servizio sostitutivo di mensa eventualmente richiesto come criterio di partecipazione o di aggiudicazione è sufficiente l'assunzione, da parte del concorrente, dell'impegno all'attivazione della rete stessa entro un congruo termine dal momento dell'aggiudicazione fissato in sede di bando. La mancata attivazione della rete richiesta entro il termine indicato comporta la decadenza dell'aggiudicazione”. Si chiede pertanto di confermare la possibilità di autocertificare in sede di offerta, in luogo dell’indicazione anagrafica, il mero numero di locali convenzionati o da convenzionare

     

    3.4. Con riferimento ai vincoli minimi della Rete degli Esercizi si chiede se, laddove all'interno dell'Area sia presente un DEPOSITO, l’esercizio che deve essere garantito entro 2 km dallo stesso sia ricompreso nei 3 richiesti per ciascuna Area individuata da FER o se sia in aggiunta ai 3 e pertanto in questo caso 4 esercizi totali.

    Domanda del: 15/04/2021 aggiornata il 15/04/2021
  • CHIARIMENTO N. 03 DEL 15/04/2021

     

    Risposta:

     

    1. 3.1 L’aggiudicatario sarà tenuto a rifondere esclusivamente le spese di bollo e registrazione del contratto, oltre che le spese per la pubblicazione del bando/avviso di gara, delle eventuali rettifiche e dell’avviso di aggiudicazione ai sensi dell’art. 5 comma 2 del 02/12/2016 Decreto MIT.

     

    1. 3.2 Si conferma che l’importo della garanzia provvisoria potrà essere diminuito in funzione del/i requisito/i posseduti dall’operatore economico, conformemente a quanto stabilito dall’art. 93 c. 7 del D. Lgs n. 50/2016. È ammessa dunque la riduzione, oltre che per possesso della certificazione di qualità ISO 9001, anche nel caso di possesso di certificazione ambientale UNI ENISO 14001, purché determinata nel rispetto delle modalità previste da predetta norma: le riduzioni discendenti dal possesso di entrambe le certificazioni UNI EN ISO9001:2015 e UNI EN ISO 14001 possono essere dunque cumulate.

     

    1. 3.3 Si conferma la richiesta così come già formulata per l’elemento di valutazione n. 3 del Sistema di Valutazione delle Offerte di:

    - compilare la "Tabella rif. SVO Elemento n. 3", dichiarando per ogni Area individuata da FER:

    - il numero (Na) di esercizi già convenzionati PRECEDENTEMENTE alla partecipazione alla gara;

    - il numero (Nb) di ulteriori esercizi (rispetto ad Na) che si intende convenzionare;

    - allegare l'elenco di dettaglio degli esercizi distinguendo i convenzionati (Na) da quelli di previsto convenzionamento (Nb) per ogni Area individuata da FER con indicazione, per ciascun esercizio, di Ragione Sociale, C.F e P. IVA, indirizzo, coordinate geografiche.

     

    La citata deliberazione n. 92 del 26 ottobre 2011 di ANAC, a parere della scrivente S.A. si fonda su presupposti che discostano da quanto richiesto dalla presente procedura: la richiesta di FER è difatti orientata a garantire la capillarità del servizio con una distribuzione minima assicurata lungo le tratte di sviluppo delle linee ferroviarie in gestione e non necessariamente una elevata concentrazione di esercizi disponibili entro limiti territoriali stringenti come nel caso su cui si è espressa ANAC in cui si richiedeva di «avere minimo 32 convenzioni già stipulate o da stipulare con esercizi ubicati entro il raggio di 1 Km pedonale dalla sede di lavoro».

     

    Inoltre, posto che l’elemento n. 3 del Sistema di Valutazione delle Offerte è da valutarsi mediante criterio quantitativo numerico, dunque non discrezionale, basato sul numero di esercizi convenzionati e da convenzionare dichiarati dall’operatore economico, appare chiaro che la richiesta di indicare «Ragione Sociale, C.F., P.IVA indirizzo, coordinate geografiche» non è finalizzata a valutazioni in merito ai requisiti soggettivi dell’offerente, né tantomeno a valutare l’offerta tecnica presentata. Gli ulteriori dati richiesti, che come detto non influenzano il calcolo del punteggio, consentono tuttavia di saggiare la sostenibilità dell’offerta presentata, fugando possibili formulazioni di impegno avulse alle necessità rappresentate dalla Stazione Appaltante e con ciò tutelando il principio di parità di trattamento degli Offerenti. Infatti la richiesta è volta esclusivamente ad osservare la distribuzione geografica dei possibili esercizi convenzionati/da convenzionare rispetto ai vincoli territoriali indicati da FER, senza che ciò influisca sulla determinazione del punteggio relativo all’elemento. Valutato inoltre che ai fini della dichiarazione del numero di convenzioni il concorrente debba indubbiamente disporre degli esercizi nei loro elementi anagrafici principali (dunque Ragione Sociale, C.F., P.IVA indirizzo, coordinate geografiche) si ritiene che la richiesta di allegare tali dati a corredo dell’Offerta non costituisca un aggravio degli oneri di formulazione della stessa, trattandosi di dati già noti all’operatore economico. I tempi previsti per la presentazione delle offerte sono per di più ritenuti congrui e sufficienti all’elaborazione di quanto richiesto, tenuto conto che nell’ambito di vigenza del D.L. 76/20, la Stazione Appaltante abbia facoltà di operare con ampio margine di deroga nell’esperimento di procedure sottosoglia e che per la gara in argomento abbia optato per una procedura aperta alla più ampia partecipazione.

     

    Infine, quanto previsto dall’art. 144 del D.Lgs. 50/2016 comma 7, trova regolare applicazione nella presente procedura nelle modalità espresse al punto 5.5.1 dell’All. 1 – Capitolato d’appalto Schema di contratto.

     

     

    1. 3.4 Si conferma che, laddove all'interno dell'Area sia presente un DEPOSITO, l’esercizio che deve essere garantito entro 2 km dallo stesso sia da intendersi RICOMPRESO nei 3 richiesti per ciascuna Area individuata da FER E NON in aggiunta ai 3.
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